AREA ARCHEOLOGICA

La Terza Missione rappresenta un ambito privilegiato di azione per l’area archeologica del DiSPuTer che è attiva sul territorio regionale, nazionale e internazionale, con molteplici azioni e iniziative di supporto alla ricerca scientifica, di divulgazione e diffusione della cultura e di trasferimento delle conoscenze, che prevedono una diretta interazione e una fattiva collaborazione con gli attori istituzionali e non, attraverso accordi, protocolli d’intesa e convenzioni con enti, istituzioni, associazioni, anche professionali, e settori produttivi nazionali e internazionali. Gli scavi, infatti, oltre ad essere un momento fondamentale della ricerca in ambito archeologico, costituiscono a tutti gli effetti un volano di “produzione” di beni pubblici, ovvero di benefici effetti culturali e sociali, grazie ad un percorso circolare, dalla conoscenza alla fruizione, che favorisce la valorizzazione del territorio, dai principali siti archeologici abruzzesi come Capestrano (Prof.ssa O. Menozzi, dott.ssa S. Antonelli), Corfinio (Prof.ssa M.C. Somma) e Iuvanum (Prof.sse O. Menozzi, M.C. Somma), a contesti meno noti, ma dal grande potenziale anche in termini di creazione di un tessuto connettivo con le comunità, come Grotta Sant’Angelo a Palombaro (CH) (Prof. V. La Salvia) e San Giovanni Lipioni (CH), a contesti extraregionali, come la città altomedievale di fondazione papale di Leopoli-Cencelle nell’alto Lazio (Prof.ssa M. C. Somma). L’area archeologica del DiSPuTer vanta anche sei Missioni Archeologiche Italiane all’estero, patrocinate dal MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale): Missione Archeologica in Libia, MPM Project a Cipro e Neferhotep Complex Project in Egitto (Prof.ssa O. Menozzi); Missione in Kerala (Maday, India) (Prof. V. La Salvia); Progetto Durrës in Albania e Blies Survey Project, sul confine tra Francia e Germania (dott.ssa S. Antonelli).

Numerose sono, quindi, le partnership in progetti integrati volti alla formazione, disseminazione e valorizzazione del patrimonio archeologico e dei relativi territori, sia in ambito regionale, che internazionale, in ambito adriatico e mediterraneo fino all’Oriente indiano, con Università, Istituti di ricerca e Istituzioni europee ed extraeuropee.

Le attività di Terza Missione trovano ampio spazio nell’ambito dei Centri e Laboratori di area archeologica:

- il CAAM (Centro di Ateneo di Archeometria e Microanalisi, dir. Prof.ssa O. Menozzi); il LABDAM (Centro studi per la documentazione e l’archeometria del mosaico); il Laboratorio di Archeologia e il Laboratorio di Fotografia e trattamento digitale delle immagini (resp. scient. Prof.ssa M.C. Somma, resp. tecn. dott.ssa P. Staffilani e dott.ssa V. Tordone); il Laboratorio di Archeologia dell'Oceano Indiano (IOAL), in corso di istituzione; in particolare, le attività di PCTO (ex Alternanza scuola-lavoro) che hanno visto la partecipazione di 17 classi e ben 280 studenti provenienti da 7 istituti delle province di Pescara e Chieti. Negli ultimi anni, nell’ambito della Notte dei Ricercatori, sono stati promossi numerosi laboratori didattici e iniziative di rievocazione storica e divulgazione delle attività che hanno consentito di portare le esperienze di ricerca all’attenzione di un vasto pubblico, con finalità educative e culturali. Eventi di rievocazione e attività di divulgazione si sono svolte negli ultimi anni anche presso i siti di Capestrano e Iuvanum, in collaborazione con gli Enti locali.

Nell’ambito della Formazione continua si annoverano il Master biennale di II livello in Scienze e tecnologie per i beni archeologici a rischio (STARCH), coord. Prof.ssa O. Menozzi (Dipartimento DiLASS), e il Corso di formazione abilitante SIGECWeb: Sistema Informativo Generale del Catalogo (ICCD-MIBACT) in collaborazione con la CIA (Confederazione Italiana Archeologi), oltre a numerose attività di formazione e aggiornamento (cicli di lezioni, webinar, sopralluoghi etc.) destinate ai professionisti dei settori pubblici e privati.

Le attività di Public engagement spaziano da interventi in trasmissioni televisive, radiofoniche o interviste sulla carta stampata, a incontri di carattere divulgativo su archeologia e beni culturali, organizzati da enti, istituzioni e associazioni operanti sul territorio:  a solo titolo esemplificativo il ciclo di conferenze sulla “Tabula Itineraria Peutingeriana” (febbraio 2020), coordinate da O. Menozzi, M.C. Somma e S. Antonelli, in collaborazione con il Museo delle Genti di Pescara e la partecipazione della Prof.ssa M.C. Somma al tavolo Architettura e Conservazione, per la professione dell'archeologo, in seno all’iniziativa “I tavoli delle professioni. Costruiamo il loro futuro”, organizzata dal Rotary Club di Avezzano nel 2019.

Temi sensibili come la sostenibilità e i rischi del patrimonio archeologico sono stati al centro di iniziative e incontri, tra cui: la mostra documentaria “Libia e Italia tra Storia, Archeologia, Arti e Cultura”; incontri pubblici nell’ambito delle edizioni 2019 e 2020 di TourismA-Salone Archeologia e Turismo Culturale di Firenze sezione “ITER”, incentrati sulle esperienze delle missioni archeologiche in Albania, a Cipro, in Egitto e Libia.