CAAM

Centro di Ateneo di Archeometria e Microanalisi
Si tratta di un Centro di ricerca e di diagnostica che non solo mette a disposizione attrezzature, ma anche competenze, quali figure professionali specifiche:  geo-archeologiarcheometristiesperti di remote sensing, di archeomatica e di diagnostica.
 
Il team di Chieti è particolarmente coinvolto sul fronte dell’utilizzo di attrezzature, tecniche e tecnologie per diagnostica e monitoraggio di tipo non invasivo, in aree a rischio sia naturale che di tipo antropico (urbanizzazione, vandalismo, costruzioni, restauri non consoni, diagnostica): come la documentazione 3D da laser scanner per la mappatura del degrado e dei danni sui monumenti; l’utilizzo della termocamera ad infrarosso termico per l’indagine di danni strutturali non visibili; l’utilizzo del remote sensing e di droni per il monitoraggio di aree a rischio di urbanizzazione, saccheggio, vandalismo, distruzione; le prospezioni e le analisi archeometriche e geo-archeologiche non invasive.

I progetti di ricerca in Italia (Capestrano e Corfinio) e all’estero (CiproEgittoFranciaLibia e Albania)  sono prevalentemente finalizzati al monitoraggio, alla salvaguardia e allo studio territoriale e materiale di siti e beni archeologici ad alto rischio. Tali specifici compiti sul campo sono espletati attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative e metodologie tecnico-scientifiche, come analisi archeometriche, scansione laser per la documentazione 3D dei monumenti e dei reperti, utilizzo di droni nel monitoraggio, diagnostica non invasiva attraverso prospezioni geo-archeologiche (geo-radar, magnetometro, graviometro, geo-resistivimetro) o analisi con termocamera ad infrarosso.

Recentemente il CAAM si è dotato di un centro polifunzionale di analisi, il DATA - U.D’A ANALYTICAL HIGH-TECH, un polo di grandi attrezzature, che dispone di strumenti all’avanguardia per la caratterizzazione chimico-fisica di materiali organici e inorganici in campo scientifico, tecnologico ed applicativo.

 
Responsabile scientifico - Direttore

Oliva Menozzi, professore associato L-ANT/07

Componenti

Docenti collaboratori: Francesco Stoppa, Silvano Agostini, Oliva MenozziSonia AntonelliVasco La Salvia, Maria Cristina Mancini, Gianluigi RosatelliMaria Carla Somma

Dottorandi: Francesca Falcone, Maria Grazia Perna, Noemi Vicentini, Eugenio Di Valerio, Maria Giorgia Di Antonio, Carmen Soria, Gloria Adinolfi

Tecnici Ud’A: Patrizia Staffilani (archeologa), Vienna Tordone (fotografo e grafico)

Ricercatori di Enti esterni

Strumentazione

Laser scanner (architettonico e topografico)

Stazione totale

Microscopia petrografica

S.E.M. (scanning electron microscope )

Magnetometro-graviometro

Georadar

Termocamera a infrarosso

Georesistimetro

Drone

Servizi

Ricostruzioni 3D

Analisi archeometriche di malte, ceramica e pigmenti

Ortofoto, foto di sito, foto aeree, monitoraggio

Diagnostica per il restauro

Rilievo architettonico e topografico

Prospezioni geofisiche

DATA - U.D’A ANALYTICAL HIGH-TECH

Centro polifunzionale di analisi, il DATA - U.D’A ANALYTICAL HIGH-TECH, dispone di strumenti all’avanguardia per la caratterizzazione chimico-fisica di materiali organici e inorganici in campo scientifico, tecnologico ed applicativo.

Grazie ai finanziamenti H2020, di cui è responsabile il prof. Francesco Stoppa, è stato possibile negli ultimi due anni costituire questo polo di grandi attrezzature con accesso gratuito per i ricercatori e per gli studenti Ud’A.

Il Laboratorio dispone di SEM EDAX, BRUKER XRD, XRF e GAS Cromatografo per analisi in ambito ambientale e industriale come leghe, metalli, materiali compositi, pigmenti, amianto, gemme, per il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale, storico, artistico, archeologico e per analisi di matrici ambientali.

Tra i numerosissimi progetti in corso d’opera di carattere sia nazionale, sia internazionale, spiccano quelli legati alla transizione ecologica e al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Negli ultimi due anni sono stati formati attraverso corsi abilitanti oltre 50 unità, tra ricercatori, studenti e imprenditori di settori diversi.

L’attività del DATA è rivolta anche a enti, aziende e cittadini che vogliano qualificare e migliorare le loro tecniche di produzione e di riciclo.