AREA PSICOLOGICA
_nel Bando “Prima Infanzia (fascia di età 0-6)” promosso da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Uda è partner nel Progetto PRIMA (Prevenzione dei Rischi per l’Infanzia e la Maternità Assistita) finalizzato a realizzare un presidio di coordinamento territoriale integrato socio-sanitario, capace di coprire due aree metropolitane abruzzesi con significativa presenza di bambini nella fascia 0-3 anni a rischio di povertà (Pescara-Teramo), proponendo un modello innovativo di intervento multiservizio;
_nel bando “Ricucire i sogni”, promosso da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Uda è partner in 2 dei 18 progetti approvati e ammessi al finanziamento in Italia;
_nell’avviso pubblico per il finanziamento di progetti per la protezione e il sostegno di minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Uda sarà capofila del Progetto Safe Safe Place Safe Play. Costruire un ambiente sicuro per praticare sport. In questo progetto sono coinvolti docenti di psicologia del Dipartimento che lavoreranno in stretta sinergia con il Prof. M. Bertollo e il Prof. C. Robazza e con i partner territoriali coinvolti compresi il Tribunale per i minorenni de L’Aquila, il CONI regione Abruzzo, alcuni Assessorati regionali (Assessorato alla Salute, Famiglia e Pari Opportunità, Politiche Sociali) e l’Ordine degli Psicologi della regione Abruzzo.
Nell’ambito del contrasto alla violenza di genere e a seguito della costituzione del Gruppo Antiviolenza (GAV) si è attivato un accordo di collaborazione tra Procura di Pescara e UdA che prevede l’assistenza al personale di Polizia giudiziaria nell’escussione a S.I.T. e nel supporto psicologico di primo intervento a vittime di violenza di genere e attività di formazione degli operatori.
Il Laboratorio di Psicologia Dinamica coordinato dalla Prof.ssa Alessandra Babore fornisce sostegno psicologico specificamente rivolto all’area della genitorialità e allo sviluppo in età evolutiva, con particolare attenzione ad alcune condizioni di rischio, come quelle connesse con una nascita prematura o con la scoperta di una diagnosi oncologica a carico di un genitore con figli minorenni. In linea con tali ambiti di intervento, il laboratorio ha una collaborazione avviata da diversi anni con alcuni reparti di Terapia Intensiva Neonatale e di Oncologia di diversi ospedali italiani.
Al suo interno, viene inoltre proposta una specifica consultazione volta all’accompagnamento delle coppie che si trovino a fronteggiare problemi di infertilità e/o che intraprendano un percorso di procreazione medicalmente assistita. Nell’ultimo periodo, inoltre, in linea con un filone di ricerca che, da alcuni anni, si sta portando avanti in collaborazione con il Laboratorio di Genetica Molecolare, viene offerto sostegno psicologico ad individui che scoprano di avere un maggior rischio genetico di sviluppare una malattia oncologica (come accade per le mutazioni dei geni BRCA1 e 2).